Green Emma - Bliss 01 - 2015 - Il miliardario, il mio diario ed io by Green Emma

autore:Green Emma [Green Emma]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Literature & Fiction, Short Stories & Anthologies, Anthologies, Romance, New Adult & College, Romantic Suspense, Foreign Languages, Italian, Anthologies & Literature Collections, Foreign Language Fiction, Genre Fiction, Mystery & Suspense, Suspense
ISBN: 9791025723722
Amazon: B00XYOSMC2
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2015-05-24T22:00:00+00:00

4. Call me Venus

Elliot si lamenta da un buon quarto d'ora. Secondo lui, non ho trovato nulla di meglio da fare che portarlo a fare jogging in piena canicola, il giorno più caldo di questo mese di maggio. Non ha torto, ma quello che non ha ancora capito - probabilmente perché non ha come l'obiettivo di entrare nel suo ultimo vestito Miu Miu, comprato in saldo ma troppo piccolo - è che in tali condizioni, si bruciano un sacco di calorie!

Care maniglie dell'amore, ci vediamo tra dieci anni!

Le rive del Canal Saint-Martin sono generalmente percorse da un vento fresco e gradevole, ma oggi non è così. Il sole è allo zenit, l'aria è pesante e satura. Brontolo ed io corriamo lungo vari bacini, chiuse, ponti e passerelle che attraversiamo tentando di resistere alla disidratazione. Mio fratello non lascia nemmeno per un attimo il suo Smartphone, aggrappato all'applicazione miracolo Run Machin Truc che svela in tempo reale tutti i tipi di informazioni sulle prestazioni fisiche - a mio avviso del tutto inutili. Cerco di essere in sintonia con il mio corpo, piuttosto che con un gadget.

- I nostri muscoli si stanno sciogliendo! Accelera pigrona, raggiungiamo a malapena gli 11 km orari...mi fa, sbruffone, mentre in realtà è completamente senza fiato.

- Stiamo superando tutti! E poi se acceleriamo il ritmo, crollerai! Guardati, Tomato Head...

Faccia di pomodoro. Da bambino, Elliot odiava che lo chiamassi in questo modo. Ma la tentazione era troppo forte: alla minima emozione, al minimo sforzo, mio fratello diventava scarlatto.

- 13 km orari o niente! insiste tirandomi per il polso.

- Elliot, ho bisogno di questa mano per lavorare! resisto. E rilassati un po', cerca di godertela.

- Odio correre, ho caldo, fame, mal di piedi e un sacco di compiti da correggere, sbuffa come un bufalo.

- Perché mi hai accompagnato, allora?

- Speravo che ci fosse. Sai di chi parlo...

- Simpatico, sorrido rallentando per mettermi a camminare. Vieni, rientriamo tranquillamente e ti offro il pranzo.

- Se te lo chiede, le dirai che abbiamo fatto giro lungo, va bene?

- Elliot, Margo se ne fregherebbe ampiamente anche se attraversassi l'Oceano Atlantico a nuoto! Dovresti fare colpo grazie alla tua sensibilità. O la tua chitarra...

- Più facile a dirsi che a farsi. Vive su un altro pianeta, quella ragazza!

- E' proprio ciò che ti piace.

- Sì, lo penso anche io...sorride dolcemente.

Riprendiamo lentamente fiato e ridacchiamo incrociando dei joggers sul bordo dell'apoplessia. Amo il mio fratello, perché ha il mio stesso ADN, ma soprattutto perché è un mio amico, il mio confidente, quello con cui posso essere me stessa in ogni momento. Elliot mi ha sempre accettata com'ero, non ha mai cercato di giudicarmi, di farmi la morale. Nonostante la differenza d'età, abbiamo bevuto il nostro primo sorso di birra insieme, fumato la nostra prima sigaretta, conosciuto insieme le nostre prime pene d'amore. Era precoce, e io no. Elliot rispetta le mie scelte, qualsiasi esse siano, e cerco di ricambiare, anche se il mio ruolo di sorella maggiore mi dà a volte voglia di insegnargli i rudimenti della vita.

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